Flight Customer Service Agent
Cerchiamo persona dinamica da inserire all'interno del team di customer service (reparto voli) in qualità di Flight Cus
C’è la voglia di scoperta, c’è la voglia di buttarsi e ci sono i nostri bei sorrisi, gli stessi che mi hanno accolto alla partenza. Primo fra tutti quello di Monica, che con la sua spontaneità mi ha fatto già sentire in famiglia, Fam Lisbona appunto, come scritto sul grande cartello che l’altro nostro “capofamiglia” Mauro, aveva ironicamente attaccato sulle spalle come un pesce d’aprile.
Quattro giorni di maratona nella maratona, in una capitale affacciata sull’oceano vivace e irrequieta, terra di navigatori e di contrasti, la città di Pessoa e del nostalgico fado, degli azulejos e degli antichi tram come lo storico 28, che abbiamo preso sferragliando su e giù per i vicoli della città vecchia.
Siamo sopravvissuti grazie a navigatori eccezionali: la mitica Berta, la nostra guida in grado di trasmetterci la ricchezza della cultura portoghese e Marco, referente per la TAP Portugal, che sa raccontarti una nuova storia per ogni angolo della città.
Compagni di viaggio ma prima di tutto professionisti che amano il loro lavoro, provenienti da diverse regioni d’Italia, ognuno con la curiosità e il coraggio di costruire nuove opportunità in un settore dove “non accontentarsi” è la parola d’ordine.
Tra selfie in posti impensabili, esilaranti brindisi in rima, concerti improvvisati e serate infinite in originali locali del Bairro Alto… di sicuro ci siamo fatti riconoscere!
Poi le prelibatezze culinarie, immancabili in un educational: il gustoso bacalhau e gli ottimi pastéis, i piccoli cestini di crema calda che abbiamo divorato nella storica Confeitaria de Belém, il tutto accompagnato con un sorso di jinjinha, liquore alla ciliegia che qui bevono a qualsiasi ora del giorno…
Il giorno della maratona è stato il culmine del nostro percorso. Alcuni della compagnia hanno scelto di visitare la magica Sintra, mentre in dieci, con la giusta dose di follia e curiosità hanno affrontato questa impresa. Di sicuro nessuno di loro dimenticherà mai l’emozione unica di un fiume colorato di uomini e donne di ogni età e nazionalità correre sull’enorme ponte 25 de Abril, con arrivo al maestoso Monastero dos Jeronimos, passando per l’ampia Praça do Comércio aperta sul Tago, costeggiando la storica Torre di Belém. C’è la voglia di correre, per se stessi o per rappresentare qualcuno che non può farlo, c’è la voglia di affrontare i propri limiti ma, soprattutto, di divertirsi. Viaggiare è proprio questo.
E ti ritrovi alla fine, inspiegabilmente, con un gran sorriso stampato addosso, certa che gli ingredienti di un buon educational siano prima di tutto la voglia di mettersi in gioco e di conoscere, insieme ad un gruppo di persone che nel giro di poco, scopri essere già amici.
Post a cura di Valentina Ghini (Blogger)
Foto di Simone Antonelli (Travel&photography)